“Apprezzo i punti estremi di qualsiasi cosa – Che sia estremamente rotondo o estremamente appuntito, mi piace vedere dove si pone il margine di vestibilità di un capo” afferma con orgoglio Melitta Baumeister, proponendo una nuova moda colma di concetti, minimalista ed estrema allo stesso tempo. N...
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“Apprezzo i punti estremi di qualsiasi cosa – Che sia estremamente rotondo o estremamente appuntito, mi piace vedere dove si pone il margine di vestibilità di un capo” afferma con orgoglio Melitta Baumeister, proponendo una nuova moda colma di concetti, minimalista ed estrema allo stesso tempo. Nel suo studio a New York, la designer lavora i tessuti come gli scultori scolpiscono le loro opere, esplora audacemente le forme e studia meticolosamente le tecniche di lavorazione dei tessuti: Baumeister ricorda un alchimista con capacità straordinarie e non del tutto comprensibili, che crea capi d’abbigliamento ai confini della realtà. Le collezioni dell’omonimo brand sono dominate dal nero, dal bianco e da pochi altri colori dalle tonalità accese che, assieme alle linee geometriche dai volumi extra, determinano un’atmosfera fantascientifica, aliena e affascinante contemporaneamente.